PINOCCHIO (lavoro di Yousef )
FATA
TURCHINA
La
Fata, «una bella bambina, coi capelli turchini e il viso bianco come
un'immagine di cera, gli occhi chiusi e le mani incrociate sul
petto», fa la sua prima apparizione nel capitolo XV alla finestra
della sua casa nel bosco, quando Pinocchio tenta disperatamente di
sfuggire al Gatto e la volpe
travestiti
da assassini.
MASTRO
CIGLIEGIA
Mastro
Antonio Vecchio falegname, soprannominato
mastro Ciliegia per la punta del suo naso «lustra e
paonazza, come una cigliegia matura». Recuperato nella sua
bottega un pezzo di legno, che ritiene di poco valore, al falegname
non viene altro in mente che farci una gamba da tavolino. Ma viene
spaventato perché il pezzo di legno parla con una vocina da bambino
implorandolo di non martellarlo forte, e decide di regalarlo al suo
amico Geppetto.
GEPPETTO
Un
non più giovane falegname che ha però conservato lo spirito di un
fanciullo per la sua capacità di accettare i prodigi, di convivere
con il meraviglioso, di non disperare mai, di non rinunciare ai
propri sogni. È lui che costruisce Pinocchio, il fantastico
burattino che prende miracolosamente vita tra le sue mani da un
tronco dì legno che gli ha fornito Mastro Ciliegia, altro
indimenticabile personaggio del romanzo, così chiamato per il colore
del suo naso; e davanti a quel prodigio che non sa spiegarsi,
Geppetto si trasforma in padre amorevole, capace di immensa
generosità
Yousef
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.