"Praticate gentilezza a casaccio ed atti di bellezza privi di senso."

mercoledì 14 giugno 2017

AL LUPO, AL LUPO


C'era una volta un ragazzino che adorava fare gli scherzi, il suo nome era Pierlino e abitava nel bosco.
I suoi amici lo adoravano perché faceva di quegli scherzi che duravano un giorno ma siccome non era così tanto crudele il giorno dopo diceva la verità; le “vittime” diciamo stavano tanto male ma non potevano fare niente perché lui era il leader.
Arrivò un giorno che un abitante gli venne in mente di fare uno scherzo : era di raccontare che c' era un lupo nel bosco. Lo raccontò a Pierlino, ma si sparse la voce in giro.
Tutti avevano paura; Pierlino allora anche a lui gli venne in mente una buona idea, di far finta che si avvicinò il lupo cattivo al villaggio per far prendere paura.
Incominciò a farsi odiare da tutti.
Arrivò un giorno dove andò a spasso col cane e il cane incominciò ad abbaiare, sentì dei denti digrignare era il lupo, Pierlino scappò cercò di farsi aprire al portone dai suoi amici, intanto gridava :” a lupo” ma non lo credettero.
Lui li supplicò ma per colpa dei suoi scherzi che ha fatto nel tempo passato la gente ora non lo crede più.
Correva sempre di più e aveva capito che le bugie hanno le gambe corte.
A un certo punto non sentì più il lupo correre si fermò, la gente uscì dalle case, il lupo incominciò a battere le mani allora Pierlino capì subito che era uno scherzo.
Da quel giorno Pierlino non fece più scherzi perché aveva paura che di nuovo tutto li veniva contro.

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